FALCONARA MARITTIMA – Il Questore di Ancona, su proposta del Comando della Tenenza dei Carabinieri di Falconara, ha emesso un provvedimento per motivi di ordine e sicurezza pubblica, di chiusura di un noto locale sito nella centralissima piazza Mazzini.
Questa mattina, militari dei carabinieri della locale Tenenza, unitamente a personale della Squadra Amministrativa e di sicurezza della Divisione Pas della Questura di Ancona, hanno provveduto a chiudere l’esercizio commerciale in questione. Il provvedimento di sospensione, per giorni 20 – valido fino al 25 maggio – si è reso necessario ed inderogabile a seguito degli ultimi eventi che hanno generato preoccupazione ed allarme tra i cittadini, tra cui la lite del 9 aprile scorso che aveva coinvolto alcuni avventori generando un parapiglia in piazza Mazzini dove, un operaio 27enne, si era reso responsabile di manifesta ubriachezza e di porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere (un coltello). Come noto, il giovane in seguito all’episodio è stato anche colpito dal “daspo urbano”; stessa sorte era toccata anche alle 5 persone coinvolte nel pestaggio di una coppia falconarese lo scorso 26 novembre, sempre in piazza Mazzini, anche in quel caso cli aggressori, prima di venire alle mani, si erano intrattenuti all’interno dello stesso esercizio, per poi dare sfogo alle proprie pulsioni violente ed antisociali, meritando così la stessa ammonizione – tecnicamente chiamata Divieto di Accesso nelle Aree Urbane– per la durata di un anno, insieme ad una circostanziata denuncia per lesioni personali pluriaggravate in concorso.
Questi tra gli episodi più eclatanti, ma anche decine di interventi, effettuati dai Carabinieri e dalla Polizia locale falconarese, per comportamenti litigiosi e per persone moleste in stato di manifesta ubriachezza, tutte puntualmente raggiunte da sanzioni che, a quanto pare, ad oggi sembrano non aver sortito l’effetto sperato.
I militari della Tenenza di Falconara, nella proposta avanzata al Questore di Ancona, hanno altresì puntualmente registrato la presenza ricorrente, tra gli avventori, di persone gravate da pregiudizi penali e di polizia, in varie situazioni ritenute inaccettabili e potenzialmente pericolose per la sicurezza collettiva. Gli accertamenti posti in essere hanno permesso di verificare insomma come il locale fosse divenuto un abituale ritrovo di persone pregiudicate che creavano, in un lungo periodo di tempo monitorato (al novembre 2021 all’aprile 2022) episodi di concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché per la pacifica convivenza dei cittadini di Falconara. Per tali motivi sono stati posti i sigilli dinanzi al locale, con affissione di un cartello attestante la chiusura dell’esercizio commerciale.