Truffa e frode al commercio, tre arresti

ANCONA – I Carabinieri del Comando Stazione di Ancona Brecce Bianche hanno dato esecuzione a tre misure cautelari reali nei confronti di tre società con sede operativa nella Città di Napoli ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa e alla frode in commercio, nella vendita di scarpe ed abbigliamento multimarche a prezzi concorrenziali a fronte dell’invio agli incauti acquirenti non della merce pubblicizzata ma di oggetti di irrisorio valore.

Il provvedimento cautelare emesso dal Gip presso il Tribunale di Ancona nasce dalle attività investigative avviate nel mese di febbraio di quest’anno dal Comando Arma di Ancona a seguito dell’acquisizione di una denuncia per truffa sporta da un cittadino di nazionalità tunisina residente nel capoluogo dorico che, dopo aver ordinato su un sito web un paio di scarpe “Nike Jordan” per l’importo di 130 euro, si è visto recapitare un paio di scarpe da donna di infima fattura e valore.

Da qui le attività investigative, coordinate dalla Procura Repubblica di Ancona, che hanno consentito ai militari dell’Arma di Ancona Brecce Bianche di analizzare a campione circa quaranta spedizioni aventi come destinatari diversi acquirenti dimoranti nei comuni di Ancona e Osimo, rivelatesi essere tutte delle truffe.

Le conseguenti indagini permettevano di raccogliere elementi a carico di un sodalizio criminale con base logistica a Napoli dedito alla commissione di più delitti contro il patrimonio ovvero contro la pratica del commercio, eseguiti attraverso la creazione di siti on line o di pagine pubblicitarie sulle piattaforme social maggiormente diffuse – facebook, instagram, messenger – impiegati per la diffusione di messaggi pubblicitari per la vendita di scarpe ed abbigliamento multimarche a prezzi concorrenziali, e nell’inviare agli incauti acquirenti non la merce pubblicizzata ma oggetti di irrisorio valore, lucrando in tal modo il pagamento della merce che avveniva in contrassegno alla ricezione del collo.

Le indagini condotte dai carabinieri di Ancona Brecce Bianche consentivano di individuare alcuni dei solidali alla citata organizzazione criminale – le singole responsabilità sono ora al vaglio degli inquirenti – in O.A. in qualità di amministratore unico di una società corrente in Milano ma con sede operativa in Napoli; D.F. F. e M. L. rispettivamente in qualità di legali rappresentanti di ulteriori due società aventi sedi legali e operative a Napoli. I predetti, le cui singole responsabilità sono ora al vaglio degli investigatori, avvalendosi di una nota società di trasporti e logistica operante su tutto il territorio nazionale risultata essere totalmente estranea ai fatti, tra il 1 gennaio ed il 17 marzo scorsi effettuavano spedizioni verso tutto il territorio nazionale per un valore complessivo di oltre 4 milioni e 400 mila euro euro, di cui una parte effettuate anche nella provincia di Ancona.

Nel corso dell’esecuzione del provvedimento venivano posti sotto sequestro diversi veicoli, conti correnti bancari e postali nonché somme di denaro per oltre 500 mila euro.