L’AQUILA – “Me la sono vista passare avanti, ho provato a fermare la macchina con le mani ma non ci sono riuscita e ha colpito i bambini rompendo la recinzione”. Lo racconta la donna, conducente della Passat, che ieri è finita nel giardino dell’asilo di Pile uccidendo un bambino e ferendone altre cinque. La donna ha parlato questa mattina, per la prima volta, con il suo avvocato Francesco Valentini, riporta l’Ansa. “Mio figlio, durante la corsa ha cercato di uscire dalla macchina sbattendo la testa dentro l”abitacolo. Io e tutta la mia famiglia non riusciamo a darci pace, questa tragedia ci segnerà per la vita. Siamo sconvolti, addolorati”.
“Le mie figlie hanno visto le drammatiche scene e sono sotto shock. Chiediamo e chiederemo ancora scusa alla famiglia del povero Tommaso e dei bambini feriti”, ha aggiunto.
foto ansa