PESCARA – Operazione della Guardia Civile Ambientale contro il bracconaggio della fauna ittica protetta. Questa volta, a cadere nella rete di controllo, sono state quattro persone del casertano. Sulla sponda del Fiume Pescara, a Villanova di Cepagatti, la squadra anti bracconaggio ha individuavano un’autovettura Fiat Doblò e, da un rapido accertamento, ha notato alcune attrezzature da pesca. Nello specifico, la sera del 21 maggio, sono state individuate quattro persone, distanti tra loro, che pescavano anguille con attrezzature non consentite. Le guardie civili ambientali hanno allertato la Centrale Operativa del Nucleo Radio Mobile dei Carabinieri di Pescara. I quattro sono stati bloccati e hanno riferito di aver praticato della pesca sportiva. Il conducente dell’auto è stato invitato ad aprire il cofano dell’auto e così sono stati rinvenuti canne da pesca particolari e ombrellini che solitamente i bracconieri più esperti utilizzano per la cattura delle anguille. Poi sono state trovate, ancora vive, sei anguille, rimesse all’interno del fiume Pescara.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. Durante il controllo le guardie hanno trovato anche quattro roncole e una falce molto affilati, appartenenti alle persone fermate. I quattro sono stati dunque denunciati in stato di libertà. Al proprietario e conducente della Fiat Doblò è stata confiscata l’autovettura.