I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara, a Busto Arsizio (VA), hanno dato esecuzione a un decreto di fermo di indiziato di delitto firmato dal Sostituto Procuratore della Repubblica Anna Benigni, nei confronti di un 31enne originario del posto, ma residente in provincia di Pescara già da svariati anni.
Il giovane risulta indagato per tentato omicidio perché, alle 3.30 del 14 maggio scorso, all’esterno di un circolo privato di Pescara, ha aggredito un altro giovane che si trovava in compagnia della propria fidanzata colpendolo ripetutamente con più fendenti al torace e tentando subito dopo di investirlo con la propria auto. Il malcapitato e’ riuscito a difendersi evitando il peggio, ma e’ stato ricoverato all’ospedale di Pescara a causa delle ferite da accoltellamento al torace e a un ginocchio riportate.
Nell’immediatezza dei fatti, i Carabinieri della Sezione Operativa hanno avviato una serie di attività investigative per identificare il responsabile dell’aggressione. Alcuni video registrati dall’impianto di videosorveglianza del locale mostrano l’episodio di violenza. La vittima, mentre esce dal locale con la propria fidanzata, viene intercettato dal suo aggressore che lo colpisce ripetutamente con un coltello nella zona toracica, tanto da non indurre dubbi sulla responsabilità penale dell’uomo. Nel capo di imputazione provvisoria del decreto di fermo di indiziato di delitto, infatti, l’accusa è quella di tentato omicidio.
Dopo alcuni giorni di indagini, l’uomo è stato localizzato prima nel bolognese e poi in fuga verso il nord Italia, quindi questa mattina è stato intercettato nel comune di Busto Arsizio, luogo di origine del 31enne che aveva chiesto ospitalità a persone di sua conoscenza.
Resta da capire il movente. Da una prima ricostruzione dei fatti la violenza sarebbe scaturita per questioni sentimentali.
L’uomo è stato portato nel carcere di Busto Arsizio.