I pescherecci delle Marche e di tutto l’Adriatico restano ancora in porto. E lo stesso faranno anche le barche della piccola pesca. La decisione è stata presa in un’affollata assemblea oggi ad Ancona per valutare se continuare o meno lo sciopero legato al caro-gasolio, il cui prezzo è salito ancora a 1,20 al litro.

La protesta dunque viene confermata, fa sapere l’Associazione produttori pesca di Ancona, “con la prospettiva di inasprirla la prossima settimana, dopo un nuovo incontro già previsto per lunedì prossimo”.
Si chiede al Governo di velocizzare il più possibile gli interventi previsti per il settore ittico – gli annunciati 20milioni di euro – ma che appaiono ancora lontani da arrivare nelle casse delle imprese di pesca.