Non hanno ancora letto le motivazioni che saranno depositate entro 90 giorni, ma i difensori di Leopoldo Wick annunciano già ricorso in appello.
L’infermiere ritenuto colpevole di sette omicidi premeditati e di un tentato omicidio premeditato in danno degli anziani ospiti della Rsa di Offida e per questo condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assise di Macerata. “In questi giorni ci siamo riletti le carte del processo e francamente non abbiamo rilevato alcun elemento a sostegno dell’ipotesi di responsabilità del nostro assistito rispetto alle accuse mosse contro di lui dalla procura di Ascoli – ha commentato uscendo dal tribunale di Macerata l’avv. Francesco Voltattorni, che difende Wick insieme agli altri legali Tommaso Pietropaolo e Luca Filipponi – è una sentenza del tutto inaspettata, non mi viene altro da dire.
Rimaniamo convinti che al fascicolo non c’è alcuna prova della colpevolezza del nostro assistito. Leggeremo le motivazioni ma è chiaro che andremo in appello”.