“Non abbiamo ottenuto niente ieri dalla manifestazione che si è tenuta a Roma se non briciole. Purtroppo anche con pochissimo dobbiamo tornare a lavorare almeno abbiamo da mangiare”.
Amareggiati per non aver riportato a casa il risultato sperato i marittimi sambenedettesi hanno deciso di sospendere lo sciopero contro il caro gasolio e di tornare in mare ma a regime ridotto, per due giorni a settimana. La scelta è arrivata dopo la riunione avuta con le altre marinerie ad Ancona.
L’assenza del prodotto ittico ha nei giorni scorsi di fatto quasi paralizzato l’intero settore. Con l’avvio della stagione turistica una protesta ad oltranza avrebbe potuto compromettere il settore della ristorazione e del commercio ittico.
Lo sciopero contro il garo gasolio, è partito due settimane fa, anche con momento di tensione nel porto sambenedettese. La protesta condivisa da altre marinerie, dal capoluogo dorico è arrivata fino a Roma dove i marittimi hanno protestato presso la sede del Ministero delle Politiche Agricole.
Nonostante le risposte giunte dal Governo non abbiano soddisfatto i marittimi, è maturata responsabilmente la decisione di tornare a pescare in tutti i porti dell’Adriatico centro settentrionale, da San Benedetto fino a Chioggia.