La Compagnia di Fano, su disposizione della Procura della Repubblica di Pesaro, ha dato esecuzione ad un decreto di sequestro preventivo, funzionale alla confisca diretta e/o per equivalente di denaro, beni e utilità, emesso dal Tribunale, per un importo fino alla concorrenza dell’importo complessivo di € 384.684,68, nei confronti di un imprenditore operante nel fanese, imputato di aver omesso i dovuti versamenti dell’IVA.
Il procedimento penale, all’uopo instaurato, portava all’emissione di un provvedimento di sequestro preventivo finalizzato alla confisca di denaro e beni, fino alla concorrenza dell’importo pari all’IVA dovuta e non versata allo Stato, a carico dell’imprenditore, operante nel settore della “fashion industry”.
L’attività scaturisce dalla stretta sinergia tra Procura della Repubblica, Guardia di Finanza e Agenzia delle Entrate, sancita dalla stipula di un Protocollo d’intesa finalizzato a rafforzare il coordinamento investigativo nel settore dei reati tributari, attraverso una maggiore circolarità delle informazioni del mercato.