Iniziano a chiarirsi i contorni della vicenda di ieri in cui un pastore di origini straniere, ha ritrovato un cadavere in campo brullo nel Comune di Montegranaro, in una zona interna che, dalla Provinciale Mezzina, porta a Villa San Filippo.
Si tratta di un uomo tra i quaranta e i cinquant’anni, del maceratese, la cui scomparsa era stata denunciata nei giorni scorsi presso la questura di Macerata. Il cadavere, con indosso solo le mutande, era in avanzato stato di decomposizione e proprio questo particolare aveva indotto gli inquirenti a lasciare aperta ogni ipotesi. Ma il ritrovamento dell’autovettura e degli indumenti poco lontano rispetto a dove giaceva il corpo, hanno indirizzato le indagini in maniera più precisa, portando ad escludere l’ipotesi di omicidio.
In base agli elementi raccolti, l’uomo potrebbe essersi sentito male, aver fermato la macchina e, in preda a spasmi, essersi liberato dei vestiti ed aver proseguito verso la campagna, dove la morte lo ha colto. Il magistrato Romanelli non esclude neppure l’ipotesi di una fine volontaria che sarà l’esame autoptico, che dovrebbe essere fatto già oggi, eventualmente a stabilire.