Volevano gettare gasolio sul pesce, divieto di avvicinamento a San Benedetto per 3 marittimi termolesi

Il Questore di Ascoli Piceno Vincenzo Modeo ha emesso 3 misure di prevenzione personali nei confronti di altrettanti pescatori di Termoli che si volevano recare al Porto di San Benedetto del Tronto per protestare contro la marineria locale.

I fatti risalgono alla sera del 6 giugno quando sulla Banchina Malfizia si sono presentati una 50ina di pescatori provenienti dall’Abruzzo, Molise e Puglia con l’intenzione di esprimere il loro dissenso nei confronti della marineria locale e per richiamarla alla compattezza dell’intero comparto di proseguire lo sciopero contro il caro-gasolio.

Durante i servizi preventivi, svolti al casello autostradale di San Benedetto, verso le 20.30 è stata però fermata un’autovettura con tre soggetti provenienti da Termoli e diretti al porto, trovati in possesso, nel bagagliaio di 5 bottigliette di acqua da mezzo litro riempite con gasolio con il verosimile intento di sversare il liquido sulle cassette di pesce scaricate sulla banchina e renderli invendibili.

Oltre agli sviluppi penali, a carico dei tre sono state emesse misure personale: ovvero non potranno fare rientro a San Benedetto per tre anni.

Grazie alla presenza sul posto di numerose forze dell’ordine, non si sono registrati particolari problemi e l’incontro tra le marinerie si è svolto regolarmente.