Dramma sfiorato nella serata di ieri, alle 20:15 circa, quando una squadra dei vigili del fuoco di Teramo è stata impegnata in un intervento in via Turati a Teramo, per portare soccorso ad un giovane che minacciava di lanciarsi da un balcone di un appartamento al secondo piano.
Il ragazzo 24enne, dopo aver scavalcato il parapetto del balcone restava appoggiato con il palmo delle mani all’altezza del bacino sul bordo del parapetto e penzolava nel vuoto. In questa precaria condizione minacciava di lasciarsi cadere nel vuoto da un’altezza di circa otto metri.
A seguito della richiesta della Polizia di Stato, che stava già operando sul luogo dell’intervento, la sala operativa 115 inviava sul posto una squadra che rilevava l’impossibilità di posizionare il cuscino di salvataggio gonfiabile a causa delle ridotte dimensioni della strada.
Nel frattempo che polizia e sanitari cercavano di farlo desistere dalle sue intenzioni, alcuni vigili del fuoco riuscivano ad aprire la porta dell’appartamento con una lastra in plastica e, muovendosi lentamente ed in silenzio, raggiungevano il balcone senza essere visti e riuscivano ed afferrare il ragazzo per il busto trascinandolo all’interno dell’appartamento. Successivamente è stato trasportato all’Ospedale di Teramo con un’ambulanza del 118, per essere sottoposto ai controlli del caso.