ANCONA – Per la prima volta in assoluto Obiettivo Tricolore sbarca nelle Marche: la grande staffetta paralimpica ideata da Alex Zanardi nel 2020 per riunire l’Italia dopo il duro lockdown, e ribattezzata appunto Obiettivo Tricolore, da lunedì 13 a mercoledì 15 giugno attraverserà le Marche e farà tappa a Jesi, Senigallia e Pesaro
Una terza edizione capovolta, che si percorrerà dalla Puglia alle Alpi, risalendo la dorsale adriatica. Protagonisti sono i 65 atleti paralimpici, arruolati dallo stesso Zanardi nel suo progetto di avviamento allo sport per persone con disabilità Obiettivo3, che si stanno passando di mano il testimone in un viaggio di tre settimane (dal 5 al 26 giugno) da Santa Maria di Leuca (Le) a Cortina d’Ampezzo, sede dei Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici 2026 assieme a Milano.
Un viaggio tanto affascinante quanto impegnativo di oltre 2.000 chilometri e 31 tappe, che vedrà gli atleti attraversare Puglia, Molise, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Veneto e Trentino-Alto Adige, in sella ad handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita e soprattutto che è vietato arrendersi di fronte alle difficoltà.
La grande protagonista di questa tre giorni marchigiana sarà l’atleta di Jesi, Alessia Polita. Due volte campionessa italiana di motociclismo, nel 2013 è rimasta vittima di un incidente in pista a Misano Adriatico che le ha causato una paraplegia. La riabilitazione, lunga e faticosa, l’ha portata ad abbracciare nuovi orizzonti e impegnarsi in una disciplina invernale molto suggestiva come lo sci paralimpico. La svolta è arrivata, fresca fresca, all’inizio del 2022. Alessia si è convinta a provare l’handbike, mettendosi in contatto con Pierino Dainese, team manager di Obiettivo3. Una volta entrata nel team ha cominciato a pedalare, venendo quindi reclutata per una tappa di Obiettivo Tricolore: «Sarà una grande emozione per me partecipare a questo evento», confessa l’atleta marchigiana. «Un’emozione e un orgoglio, visto che il testimone arriverà per la prima volta nella mia regione e nella mia città. Jesi è un’eccellenza dello sport italiano, qui sono nati e cresciuti tantissimi campioni. Ma per lo sport paralimpico si può fare ancora molto di più. Mi auguro che un’iniziativa come Obiettivo Tricolore aiuti a puntare i riflettori anche sulle discipline paralimpiche e sugli sforzi e i sacrifici che fanno ogni giorno gli atleti disabili. Per questo spero che tanta gente venga a trovarci e a salutare i nostri arrivi e le nostre partenze».
Il testimone sbarcherà nelle Marche lunedì 13 giugno. A portarlo sarà Enrico Fabianelli (paraciclista di Castiglion Fiorentino, 36 anni, affetto da sclerosi multipla), che partirà da Assisi e arriverà verso le 15 in piazza della Repubblica a Jesi. Qui, ad accogliere Obiettivo3, ci sarà anche una delegazione istituzionale capeggiata dal vice sindaco Luca Butini. Il giorno dopo la staffetta ripartirà dalla stessa piazza alle 9. Ad accompagnare Alessia Polita ci saranno altri due paraciclisti di Obiettivo3: Guglielmo Capolino (43enne cagliaritano, uno dei veterani di O3) e Mattia Cervellone (29enne frusinate, paraplegico dopo una caduta in moto, new entry del progetto). L’arrivo dei tre è previsto alle 11.30 alla Rotonda a Mare di Senigallia. Anche in questo caso è prevista una grande accoglienza, con la presenza del sindaco Massimo Olivetti, del presidente del Comitato Paralimpico delle Marche Luca Savoiardi e del suo vice Roberto Novelli. Ci saranno anche la presidentessa del Panathlon Senigallia, Veronica Quagliarini, e il dirigente scolastico dell’Istituto Panzini, Alessandro Impoco, con una delegazione di studenti.
Dopo la sosta e il pranzo, la staffetta ripartirà nel pomeriggio e a guidarla sarà il solo Guglielmo Capolino, protagonista della tappa con arrivo previsto alle 18:30 alla statua del Pomodoro in Piazzale della Libertà a Pesaro. Qui il paraciclista sardo passerà il testimone a Marta Antoniucci (40enne paraciclista di Città di Castello, campionessa italiana di categoria C2) alla presenza del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, dell’assessore allo sport Mila Della Dora e del Garante per i diritti delle persone con disabilità, Maruska Palazzi.
Obiettivo Tricolore è reso possibile grazie alla partecipazione di aziende e di regioni, come l’Emilia Romagna e il Veneto, che credono fortemente nel valore di questo progetto.