ANCONA – I finanzieri del reparto operativo Aeronavale di Ancona, nel corso di un’operazione di polizia economico finanziaria, finalizzata al contrasto dei fenomeni illeciti nell’ambito del noleggio di imbarcazioni da diporto (“charter nautico”), hanno rilevato irregolarità sia sotto il profilo tributario che sotto quello della nautica da diporto. L’attenzione si è focalizzata nei confronti di una persona fisica residente in Italia e di una società con sede nel territorio nazionale, che nel corso degli ultimi 5 anni hanno svolto attività di charter nel territorio nazionale ed estero.
I finanzieri, acquisita la documentazione comprovante l’effettuazione delle prestazioni di noleggio e confrontandola con le informazioni acquisite dalle banche dati in uso al Corpo, hanno rilevato degli illeciti connessi al distorto utilizzo della normativa fiscale in materia e l’utilizzo improprio delle imbarcazioni da diporto. Sono in corso approfondimenti relativi agli aspetti tributari, in quanto nel caso della persona fisica non risulta essere stata prodotta alcuna dichiarazione fiscale, mentre per quanto riguarda la società, è stato riscontrato un utilizzo difforme della normativa relativa al calcolo dell’Iva, in quanto al fine di ottenere vantaggi sul calcolo dell’imposta, veniva dichiarato l’utilizzo dell’imbarcazione fuori dalle acque territoriali dell’Unione Europea.
A carico della persona fisica sono stati elevati 6 verbali per altrettanti contratti stipulati nel periodo preso in esame, per aver esercitato abusivamente il noleggio commerciale dell’imbarcazione, per un totale di sanzioni amministrative pari a oltre 22 mila euro.