SENIGALLIA – Continua a stupire il campione mondiale Recordman Mauro Guenci che, a 56 anni compiuti, all’esordio della stagione agonistica 2022 primeggia subito. Aveva chiuso il 2021 con la sensazionale vittoria alla maratona di coppa del mondo a Dijon e nuovamente in Francia si ripete. Sono passati ben 16 anni dall’ultima impresa trionfale negli Usa alla 150 km Athens to Atlanta in Georgia, gara più lunga del mondo.
Ebbene dopo così tanti anni di distanza ci ha voluto riprovare a cimentarsi nelle lunghe distanze, preparandosi scrupolosamente con costanza, impegno quotidiano e metodologia per 7 mesi, realizzando nuovamente una nuova grande impresa.
Il circuito di 100 chilometri con dure variazioni altimetriche, si sviluppa nell’Alta Savoia e costeggia il Rodano con partenza da Motz in direzione Chanaz, Yenne, Murs, Belley, Culoz, Anglefort con arrivo a Seyssel. La gara durissima di per sé stesso, che impegna a velocità sostenute per oltre 3 ore è stata aggravata dal gran caldo. Partenza da subito sostenuta per fare selezione nella prima salita di oltre un chilometro con i team in testa a fare l’andatura e Guenci unico del suo team, sempre attento nelle posizioni di testa.
Dopo metà gara in molti si staccavano non riuscendo più a tenere l’andatura del gruppo e bisognava fare molta attenzione ai “buchi” che si formavano, soprattutto se non si può far affidamento su nessuno.
“Oltre a sapersi ben idratare, occorre saper gestire bene le proprie forze, superare i momenti di crisi, perseverare senza cedere mai per portare a termine la competizione.” Mauro Guenci da buon esperto delle lunghe distanze, c’è riuscito bene, giungendo primo con ampio distacco dai suoi competitor di categoria, riuscendo addirittura a giungere a premio nella rosa dei primi in classifica generale dei Team, pur essendo l’unico in gara del suo Team Roller Senigallia. Doppia premiazione e riconoscimento quindi per Mauro Guenci che viene pienamente gratificato per l’impegno e gli sforzi profusi. Dal prossimo mese, proseguirà con gli impegni internazionali e di coppa del mondo con le classiche maratone da 42km, ben più brevi ma di altissima intensità.