Numeri preoccupanti sulla povertà nelle Marche. Dall’Alleanza importanti richieste d’intervento

ANCONA – L’Alleanza contro la povertà nelle Marche è costituita dal 17 ottobre 2015 e ad oggi ne fanno parte: Acli Marche ▪ Caritas Marche ▪ Cisl Marche ▪ Cgil Marche ▪ Uil Marche ▪ Csv Marche ▪ Forum Regionale Terzo Settore ▪ Confcooperative Marche ▪ LegaCoop Marche ▪ Adiconsum Marche ▪ Arci Marche ▪ Gruppi di Volontariato Vincenziano ▪ Banco Alimentare ▪ Save the children. ▪ Ordine regionale Assistenti Sociali.
L’importante seminario svoltosi presso la Regione Marche, rappresenta un momento di confronto e di approfondimento sul fenomeno della povertà nelle Marche e di presentazione delle proposte che l’alleanza regionale vuole presentare alla giunta ed alla popolazione marchigiana.
Anche nelle Marche è necessario intervenire tempestivamente contro tutti gli aspetti e le conseguenze della povertà.
7 famiglie marchigiane su 100 vivono in povertà assoluta
70.000 tra famiglie e individui hanno richiesto il reddito di cittadinanza;
9 minori tra i 6 e i 17 anni su 100 abbandonano la scuola
47 giovani su 100 sono inattivi;
donne e giovani lavorano in modo precario e discontinuo
42 marchigiani su 100 dichiarano un reddito medio inferiore a 15 mila euro;
160 mila pasti sono stati erogati nelle mense della Caritas
174 mila servizi erogati dalla Caritas per cittadini in difficoltà
Insomma, bisogna agire subito. Alla Regione Marche è stata consegnata con forza la richiesta di potenziare i servizi sociali ed integrarli con i servizi sanitari e per l’impiego, di istituire un osservatorio regionale sulle povertà, di realizzare percorsi formativi comuni e mirati, di sviluppare percorsi di acquisizione di competenze professionali per i soggetti fragili e più lontani dal mercato del lavoro, di contrastare la povertà culturale ed energetica, di sostenere le famiglie con minori e non autosufficienti in condizioni di disagio, di diffondere soluzioni abitative e servizi integrati.
Alle organizzazioni datoriali e di rappresentanza viene chiesto di unirsi a questa alleanza e di costruire insieme iniziative e accordi per contrastare le povertà nella nostra regione.
L’Alleanza contro la povertà nelle Marche continuerà a lavorare per rafforzare la collaborazione con i soggetti, pubblici e privati, per creare una rete virtuosa in grado di rispondere congiuntamente, come sistema, ai bisogni dei soggetti e delle famiglie marchigiane più in difficoltà e pertanto auspica che quello odierno possa essere solo il primo di molti momenti di confronto con gli altri enti istituzionali e non della rete per la costruzione di un “modello” d’intervento condiviso di azioni comuni per il contrasto alla povertà nella regione.