Mancano medici e il Covid corre veloce. L’Asur si è attivata contattando tutti i medici con telefonate e email ma secondo l’assessore Saltamartini solo prorogando le Usca o adeguando il compenso, il Governo potrà aiutare la Regione a mantenere un servizio sanitario adeguato. Le Usca potrebbero alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso nella lotta al Covid, in risalita nelle ultime settimane, fino al 31 dicembre 2022. E’ quanto contenuto nella nota diramata dal Dipartimento Salute per le Usca su richiesta dell’assessore alla salute della Regione Marche Filippo Saltamartini. I medici opererebbero nella gestione domiciliare dei pazienti covid, ma anche nella cura dei codici bianchi nei Pronto Soccorso. Proprio per questo Le Marche hanno chiesto al presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga di farsi promotore col Governo della richiesta dell’assessore saltamartini di proroga delle Usca fino al 31 dicembre (i contratti sono scaduti il 3 giugno), o in alternativa l’adeguamento del trattamento economico delle nuove Uca a quello attuale delle Usca. Una mossa quella della Regione anche in risposta alle polemiche sui media per la fine dell’attività delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale che curavano a domicilio i malati di covid proprio in un momento di riacutizzazione dei contagi. L’assessore Saltamartini senza mezzi termini afferma che da tempo è stata chiesta la proroga al governo , ma che non è stata ascoltata quindi definisce paradossale che esponenti di partiti che appoggiano la scelta del Governo nazionale ora lamentino la situazione che si viene a creare in tutte le Regioni, non solo nelle Marche