Minacciano il vicino con una pistola: madre e figlio, rispettivamente di 60 e 26 anni, sono stati denunciati alla procura della Repubblica di Fermo da parte dei carabinieri della stazione di Sant’Elpidio a Mare. Per i due, accusati di minaccia aggravata e porto abusivo d’armi, è anche scattato il ritiro cautelare delle armi stesse e delle licenze che avevano per uso sportivo. I due soggetti denunciati, poco prima, avevano avuto una discussione con il vicino per futili motivi, riconducibili a dissidi condominiali. La vittima, un nordafricano di 50 anni, intimorito dalle minacce ricevute, ha sporto denuncia alla locale stazione dei carabinieri. I militari dell’arma hanno subito proceduto ad eseguire specifici controlli ed a sequestrare cautelativamente due pistole, con relativi caricatori e proiettili, effettivamente nella disponibilità dei due congiunti. Madre e figlio, infatti, le detenevano legalmente in quanto entrambi muniti di porto d’armi per uso sportivo che, ovviamente, i carabinieri hanno provveduto a ritirare insieme alle armi. Della vicenda, oltre ad essere stata informata la procura della Repubblica fermana, è stata interessata anche la locale prefettura, competente ad emettere il divieto di detenzione di armi e munizioni.