SANT’ELPIDIO A MARE- L’emergenza idrica in corso, ha indotto il sindaco Alessio Pignotti, come già fatto da altri primi cittadini, ad emettere un’ordinanza che imponga agli elpidiensi a un consapevole e corretto utilizzo dell’acqua potabile, garantendo la regolarità del servizio per usi domestici alimentari e igienico sanitari, ma vietando un uso improprio dell’acqua.
Nello specifico, a Sant’Elpidio a Mare l’ordinanza prevede che l’irrigazione di orti, giardini e prati avvenga solo tre volte la settimana ed esclusivamente dalle ore 23 alle ore 6 mentre è vietato l’utilizzo dell’acqua potabile per il lavaggio di aree cortilizie e piazzali (salvo per i lavori pubblici di igiene urbana, da eseguire dopo il tramonto), il lavaggio privato dei veicoli a motore, il riempimento di fontane ornamentali e vasche da giardino in aree private, il riempimento di piscine non destinate ad uso pubblico e tutti gli usi non domestici e igienico sanitari, oltre che per l’abbeveraggio degli animali.
Inoltre è previsto l’obbligo, da parte di chi possiede piscine, vasche o fontane di documentare, quando richiesto dalla Polizia Locale e dalla Forza Pubblica, che vigilano sul rispetto dell’ordinanza, che l’acqua per riempirle non sia potabile e non provenga dall’acquedotto pubblico.
I trasgressori potranno essere sanzionati con una multa che va dai 25 ai 500 euro e, nei casi più gravi di recidiva, è prevista la denuncia all’Autorità Giudiziaria.