La direzione dell’Area vasta 4 Asur ha disposto, a partire da lunedì 11 luglio, la temporanea sospensione dei posti letto di Residenza sanitaria riabilitativa alla struttura distrettuale di Porto San Giorgio. Una decisione che si è resa necessaria, sentiti i referenti del servizio, in primis per fronteggiare l’elevata contagiosità del Covid di questo periodo. Come in tutta Italia, si sta registrando un elevato numero di casi, di cui si prevede il picco intorno alla metà di luglio.
Ad oggi non si osservano particolari problematiche relative alla disponibilità di posti letto per pazienti Covid, ma la situazione è in costante monitoraggio e la Direzione ha convocato nei giorni scorsi il comitato pandemico, per valutare tutti gli scenari che si potranno prospettare da qui ai prossimi mesi. Il rilevante numero di contagi ha interessato anche il personale Asur e sono state riscontrate diverse positività al Covid tra gli operatori sanitari, per fortuna tutti asintomatici. Come da disposizioni normative, tutti debbono rimanere in isolamento fino a certificata negativizzazione.
Tale criticità si è manifestata nel pieno della stagione estiva, quindi durante il periodo in cui sono state programmate le meritate ferie per tutti i professionisti della sanità fermana. La chiusura temporanea della Rsr di Porto San Giorgio si rende quindi necessaria al fine di garantire la piena copertura del personale per tutti i servizi e per consentire che venga rispettato il piano ferie come già programmato dalle diverse unità operative. Sarà garantita la continuità assistenziale per tutti i pazienti e non sarà penalizzata l’attività riabilitativa degli utenti.
Per ciascuno dei 14 degenti che saranno dimessi entro la fine della settimana sono stati individuati percorsi per assicurare la presa in carico. La sospensione della Rsr di Porto San Giorgio è temporanea e la Direzione ha assunto l’impegno di riprendere la regolare attività ad inizio settembre.
Si rimarca che anche negli anni precedenti si sono rese necessarie, per il periodo estivo, delle razionalizzazioni dei servizi e dei posti letto. Per quest’anno sono stati mantenuti tutti i posti per il reparto materno infantile e per la chirurgia, dove si prosegue anzi l’attività di recupero delle liste di attesa. Sono stati ampliati infine i posti letto dell’area medica, specificamente quelli volti a garantire la continuità con il percorso del pronto soccorso-medicina di urgenza.