ANCONA – I danni provocati dalla grandine delle scorse ore tra le province di Ancona e Macerata corre in linea parallela alla costa da Morro d’Alba a Montelupone. A farne le spese colture di ortaggi, di girasole e vigneti.
Danni anche sulle coperture delle serre, bucate dalla grandine o strappate dalle forti raffiche di vento. Fenomeni climatici violenti contro i quali diventano indispensabili polizze assicurative, in gran parte finanziate da un importante contributo della Pac.
Sono ancora troppo poche tuttavia le aziende che ne approfittano. Nelle Marche appena il 13,5% della superficie agricola è assicurato. La maggior parte delle polizie riguarda la produzione vitivinicola: ben 620 aziende.
Al secondo posto ci sono le polizze sul grano duro (385), girasole (148) e piselli (109). Numeri raddoppiati rispetto allo scorso anno ma è ancora troppo poco. “Le aziende devono convincersi che ormai il clima è cambiato e questi eventi non sono più eccezionali – avvertono dal Coldiretti Marche – non esiste altro modo per essere risarciti”.