Un passo avanti verso il ritorno alla normalità post sisma. Anas ha rimosso oggi gli ultimi tre container che, insieme ad altri 15 cassoni, costituivano la barriera – realizzata all’inizio di ottobre 2016 – che garantì la percorribilità della SS4 “Salaria” dopo la scossa del 30 ottobre, consentendo così l’accesso dei soccorsi e delle merci verso le zone colpite dal terremoto del Centro Italia.
Per l’occasione sono intervenuti: il Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, il Sindaco di Arquata del Tronto Michele Franchi, il Capo Dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio, il Generale di Brigata presso lo Stato Maggiore dell’Esercito Francesco Bindi, il Direttore Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Marco Ghimenti, l’Amministratore Delegato di Anas Aldo Isi e il Soggetto Attuatore Anas per il ripristino della viabilità Fulvio Maria Soccodato.
Con la rimozione di tutti i container saranno quindi avviate le ultime operazioni di sistemazione definitiva della Salaria consentendo la rimozione del semaforo entro circa due settimane. Nel mese di settembre saranno ultimati tutti gli interventi con l’apertura della strada comunale che conduce nell’area di Pescara del Tronto.