ANCONA – A poco più di un mese dalla presentazione, in occasione del convegno sulle disabilità in età pediatrica che si è svolto presso Ospedali Riuniti di Ancona, sono numerose le conferme di specialisti, strutture dedicate e famiglie alla validità della guida quale nuovo strumento per le famiglie e i medici nel complesso percorso dell’inclusione. Si tratta di una prima volta nella storia della medicina e della pediatria, i medici che si sono attivati concretamente nell’ambito della disabilità.
Ciò che le famiglie e il loro medico devono sapere attraverso uno strumento per la prevenzione e la tutela della disabilità. È quanto si propone la guida “Includendo360” diretta alle famiglie e ai medici a tutela della disabilità e dove è possibile trovare informazioni sui servizi sanitari, scuola, terzo settore, tutela legale, mondo assicurativo, fiscalità, invalidità civile, collocamento al lavoro.
Giuseppe Di Mauro presidente della Società di Pediatria e Preventiva Sociale, ha dichiarato che “Includendo360 è una guida pratica sulla tutela, prevenzione e gestione della disabilità rivolta alle famiglie ma anche ai medici e agli insegnanti. Purtroppo quando in un nucleo vi è un bambino o più bambini con questa problematica la gestione è a volte molto complessa se non addirittura drammatica quando non si sa come potersi muovere. È per dare un aiuto concreto a chi è in difficoltà che alcuni professionisti, dagli avvocati ai commercialisti, a coloro che fanno parte di patronati e del mondo delle assicurazioni hanno dato vita a questa guida dove poter trovare risposte utili alle proprie problematiche”.
A sottolineare l’importanza della guida anche la coordinatrice Marina Aimati, nel triplo ruolo di medico, di presidente dell’associazione “Il senso della vita onlus” e soprattutto di madre di un ragazzo disabile.
“Quello che mi preme dire come genitore di un ragazzo disabile, come medico di medicina generale e anche come presidente dell’associazione è che Includendo360 ha per noi rappresentato un punto d’inizio non di arrivo. L’aver creato questa guida mettendo insieme tante nozioni che riguardano la disabilità, dà la possibilità di utilizzare questo strumento non solo a noi medici ma soprattutto direttamente alle famiglie. Bisogna perseguire un cambiamento culturale sul territorio rivolgendoci soprattutto alle persone che non hanno a che fare con il mondo della disabilità. Anche noi medici non eravamo molto preparati a rispondere al mondo della disabilità perché non ci viene insegnato nel corso di laurea o nel percorso della specializzazione. Ora invece ci si è ritrovati attorno ad un tavolo per individuare un linguaggio comune per un mondo più accogliente. Una delle novità è la proposta dell’università di far entrare all’interno del corso di specialità della clinica pediatrica dei seminari che possano parlare e preparare la classe medica ad affrontare il mondo della disabilità”.
“Dal convegno tenutosi un mese fa per presentare la guida – ha detto Michele Caporossi direttore generale Ospedali Riuniti di Ancona – medici, operatori sociali, istituzioni pubbliche, hanno dato vita al Patto di Ancona che consiste nell’impegno a conferire ad Includendo360 il carattere di strumento dinamico pronto a contenere nuovi contributi a servizio dei disabili e delle loro famiglie. I Vigili del Fuoco, ad esempio, hanno chiesto di esporre nella guida il soccorso inclusivo e l’Università ne farà un contenuto formativo stabile. Anche noi di un’azienda ospedaliero-universitaria ci siamo trovati a nostro agio nel poter dare a tutti i nostri pazienti assistiti in età pediatrica un supporto che sinora era sconosciuto. Giuseppe Di Mauro e Marina Aimati sono stati partner perfetti per questo importante progetto che ha già dato ottimi risultati e che si pone obiettivi ancora più ambiziosi.
La guida Includendo360 è scaricabile al link www.includendo360.it