Fissata per giovedì 21 luglio, alle 10, l’autopsia sulla salma di Anna Maria D’Eliseo, 60 anni, di Lanciano. La donna è stata trovata morta venerdì scorso nel garage-cantina esterno alla villa di famiglia in località Iconicella di Lanciano. L accertamento tecnico irripetibile sarà effettuato all’ospedale di Fermo dal medico legale Cristian D’Ovidio dell’Università di Chieti.
Per il misterioso decesso, inizialmente ritenuto un suicidio della donna, tramite impiccagione con un filo elettrico, è indagato per omicidio volontario il marito Aldo Rodolfo Di Nunzio, 70 anni, vigile del fuoco in pensione, difeso dall’avvocato Claudio Nardone che come consulente di parte ha scelto il dottor Riccardo Di Tanna, di Vasto.
Parti lese sono i 5 figli della coppia patrocinati dall’avvocato Elisabetta Merlino che ha scelto il medico legale Ildo Polidoro di Pescara. L’autopsia è fondamentale per dirimere il mistero sia sul supposto suicidio che l’accusa di uxoricidio. L’indagine dei pm Serena Rossi e Francesco Carusi prosegue anche con altri accertamenti tecnici sulla scena del crimine dove Di Nunzio ha scoperto il cadavere della moglie e l’ha deposto a terra nel tentativo di salvarla. Poi ha chiamato i carabinieri.