Pronto soccorso Jesi in difficoltà, approvata la mozione di Latini

ANCONA – E’ stata approvata dal Consiglio regionale la mozione sottoscritta da Dino Latini (Udc) riguardante la situazione in cui versa il Pronto soccorso di Jesi. L’atto impegna la Giunta “affinché le problematiche dell’Ospedale Carlo Urbani siano tempestivamente risolte, migliorando la qualità dei servizi al fine di ottemperare adeguatamente alle esigenze dei cittadini”.
Nella mozione si evidenziano le criticità del 118 in termini di mancanza di risorse e personale, ricordando anche come lo scorso 19 aprile le organizzazioni sindacali avessero già segnalato presso il Pronto soccorso della struttura ospedaliera jesina un “gravissimo disservizio causato da un elevato numero di chiamate giunte alla centrale operativa di Torrette, con ambulanze in fila in attesa di barelle per il trasporto pazienti”. Pazienti che a causa della mancanza di posti letto nei reparti ordinari rimanevano, inoltre, per diversi giorni in attesa di ricovero.
“L’ospedale di Jesi e il suo Pronto Soccorso – evidenzia Latini nella mozione – si trovano da anni ad affrontare un ridimensionamento lento e progressivo del personale medico ed infermieristico dovuto alle minori risorse destinate all’Area Vasta 2, con conseguente chiusura di alcuni servizi e con riduzione di posti letto per acuti”.
Di qui la richiesta alla Giunta di una tempestiva soluzione delle criticità emerse e di miglioramento della qualità dei servizi alla comunità.