PESCARA – Sono inusuali e accattivanti le immagini dell’assiolo, un rapace notturno migratore, raccolte a Collecorvino (Pescara) dalla Stazione Ornitologica Abruzzese: la specie ha nidificato in una cassetta nido artificiale posizionata in un giardino a testimonianza che è possibile rendere più ospitali i centri urbani e peri-urbani per la fauna con un minimo di attenzione e seguendo semplici linee guida disponibili da tempo.
“Chi deve ristrutturare o costruire un immobile e i tecnici coinvolti dovrebbero seguire piccoli accorgimenti per favorire la presenza di queste specie e arricchire la propria esistenza con le mille osservazioni e scoperte che in questo modo è possibile fare”, dichiara Massimo Pellegrini, presidente della Stazione Ornitologica Abruzzese.
“Il fatto che le cavità disponibili siano rare e costituiscano un fattore limitante lo dimostrano alcune osservazioni che ho fatto proprio sulla cassetta nido che ho installato nel mio giardino”, dichiara Sandro Barile, attivista della Stazione Ornitologica Abruzzese e autore delle immagini. Questo nido è stato conteso tra diverse specie. Prima ha cercato di nidificare una coppia di storno. Poi a fine maggio è arrivata la coppia di assiolo che per un po’ ha interagito aggressivamente con alcune cinciallegre che probabilmente volevano occupare la cassetta nido, rischiando pure di essere predate dal rapace. Alla fine ha prevalso l’assiolo che ha nidificato con successo. Ho installato una foto-trappola con visore notturno per seguire anche di notte l’evoluzione della situazione nel momento di maggiore attività di questa specie. Ora potranno partire per il lungo viaggio verso l’Africa e sono contento di aver contribuito nel mio piccolo alla riproduzione di questo rapace notturno”.