La manifestazione si è conclusa raccogliendo la partecipazione di oltre 1300
spettatori nelle due serate di spettacolo (29 e 30 luglio), diretto
dall’attore e comico romano Stefano Vigilante nella inedita location
dell’Arena Parco dei Principi sul Lungomare sud.
La giuria presieduta dal cabarettista Nduccio si è lungamente confrontata
per individuare il vincitore tra i sei finalisti “molto preparati e
determinati”, finalizzando poi su Lazzarin con la seguente motivazione:
“Aiutato dalla tipica musicalità della sua lingua, presenta il personaggio
originale del disoccupato veneto, richiamando la postura scenica del grande
Karl Valentin, con testi di grande simpatia non del tutto scontati e
recitati con tempi calibrati”.
La proclamazione del vincitore è stata preceduta da lunghi applausi per il
ritorno a Grottammare dell’attrice Cinzia Leone: a lei è andato il Premio
“Arancia d’oro” alla carriera della serata finale (a Valerio Lundini il
giorno precedente).
Nonostante le minacce del maltempo, il Festival di Grottammare si è svolto
regolarmente. Va in archivio, dunque, una edizione che ha dato spazio a
nuovi linguaggi della comicità, portando per la prima volta sul palco di
“Cabaret, amoremio!” esperienze di arte, intrattenimento e inclusione.
37ma edizione del Festival nazionale dell’umorismo “Cabaret, amoremio!”