Un’altra folle rissa è finita nel sangue a soli 100 metri dal luogo dove è stato ucciso a mani nude l’ambulante nigeriano Alika Ogorchukwu.
L’epilogo fortunatamente è stato diverso, ma la scena filmata anche stavolta con un cellulare è ancora da brividi, soprattutto per l’indifferenza di chi ha assistito alla scena all’esterno di un locale di corso Umberto I. L’episodio risale alla notte di venerdì, a poche ore dall’omicidio che ha sconvolto Civitanova e non solo. Ma il video è diventato virale successivamente.
Si vedono due uomini di mezza età darsele di santa ragione, con a terra diverse macchie di sangue. E anche qui nessuno sarebbe intervenuto per dividerli. O meglio, qualcuno in realtà si è messo in mezzo ai due contendenti, ma per aiutarne uno e infierire sull’altro. In particolare, si nota un civitanovese, poco più che cinquantenne e molto conosciuto nell’ambiente della marineria, brandire le gambe di un tavolino. Di fronte, un rivale più giovane. Secondo le prime ricostruzioni iniziali, infatti, il pescatore era venuto alle mani con un altro avventore del locale.
Poi, sempre il civitanovese, allarga le mani, quasi in segno di rassegnazione ed è in questo momento che il rivale, di stazza corpulenta, cerca di colpirlo, atterrandolo e immobilizzandolo con il suo peso. È a quel punto che entra in scena un terzo uomo che infierisce sull’uomo a terra con calci e schiaffi. Il filmato termina così, ma il pescatore civitanovese finisce la serata trasportato al pronto soccorso, con un taglio alla nuca ed alcuni ematomi. Anche su questo episodio indaga il Commissariato di Civitanova Marche guidato dal dirigente Fabio Mazza.