Da oltre un mese lo stabilimento balneare pilota “La Rosa Blu” è oggetto di atti vandalici. Il primo risale alla fine del mese di giugno quando sono stati gettati escrementi sulle vetrate, sulla terrazza e sugli arredi.
Il secondo risale alla notte tra il 27 e il 28 luglio quando una persona, individuata dalle telecamere di sicurezza, ha imbrattato con scritte irragionevoli e prive di collegamento con la realtà le vetrine del lato sud e del lato est.
Nel giorno successivo, 29 luglio, i dipendenti, all’apertura della struttura, hanno trovato il contenuto di due secchi di rifiuti umidi rovesciati oltre il cancello di ingresso.
La persona che ha compiuto gli atti ha dichiarato la propria responsabilità degli avvenimenti e anche il proprio compiacimento per essi. Continua a scrivere sui canali social messaggi minacciosi ricolmi di offese e falsità e addirittura auguri di morte a persone vicine alla struttura e promesse di procurare danni. Di tutto ciò sono stati informati sia i Carabinieri che la Procura della Repubblica di Teramo.
La Rosa Blu denuncia anche all’opinione pubblica gli avvenimenti descritti perché la società civile deve essere coinvolta e deve conoscere gravi fatti che ledono persone e realtà operative che nulla hanno a che fare con chi applica modalità violente di comportamento e di comunicazione.
Si auspica che le forze dell’ordine preposte al controllo notturno possano individuare e fermare tali manifestazioni di inciviltà.