Un altro daspo è stato emesso, in queste ore, in merito a quanto accaduto all’edizione di luglio della Quintana.
La decisione, presa dal questore, è stata diretta nei confronti di un romano, residente nel Piceno, già gravato da precedenti specifici, per avere acceso delle fiaccole sia all’interno del campo dei giochi che durante il corteo di ritorno, all’altezza di piazza del Popolo. In base a quanto comunicato dalla questura, l’uomo non sarebbe collegabile a nessuno dei sei sestieri, e il daspo gli vieterà di entrare in qualsiasi impianto sportivo, nonché di assistere a qualsiasi manifestazione sportiva, per i prossimi cinque anni. Mano pesante, dunque, nei confronti di una persona che già in passato si era resa protagonista di simili episodi.
È la seconda misura presa dal questore in riferimento alla giostra dello scorso 9 luglio, dopo che un 21enne era stato ‘daspato’ per tredici mesi dopo aver lanciato una fiaccola verso gli spalti occupati dai sestieranti avversari al termine della gara. Lo scorso anno, invece, dopo la Quintana di agosto, scattò il daspo per un 19enne, che si era reso protagonista dello stesso gesto, ovvero il lancio di una fiaccola. In quella occasione, il giovane venne punito con una ‘squalifica’ di dodici mesi.