ANCONA – I carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima ed i militari del Radiomobile di Ancona, sono intervenuti in emergenza nei pressi della stazione ferroviaria di Ancona, dove alcuni residenti hanno segnalato al 112 un uomo che correva sui tetti in via Lamaticci, completamente nudo, minacciando di suicidarsi e farfugliando discorsi privi di senso.
L’uomo, un 32enne italiano, veniva immediatamente raggiunto dai militari che si arrampicavano attraverso un altro condominio, raggiungendo la copertura di un palazzo di 3 piani, passando dal balcone del palazzo adiacente.
Lì, sul tetto, i carabinieri cominciavano una lunghissima trattativa nella quale erano costretti a disarmarsi, su espressa richiesta dell’uomo, apparentemente intimorito dalle armi d’ordinanza. I militari e l’uomo, in piedi sulle tegole di un tetto privo di qualsiasi protezione, negoziavano per quasi due ore, convincendolo a desistere dall’intento, dopo che lo stesso era più volte inciampato, cadendo dalla copertura del palazzo adiacente per un’altezza di circa un piano (tanta era la differenza tra i due palazzi).
Nel corso della mediazione, avendo carpito la necessità dell’uomo di essere soccorso da personale sanitario di sesso femminile, i carabinieri convocavano, facendole arrivare sul balcone del palazzo adiacente, due giovani crocerossine accorse precedentemente con il personale sanitario, verso le quali il soggetto lentamente si avvicinava, mentre i militari, con una lenta e cauta manovra, accerchiavano il soggetto, placcandolo poi con azione repentina.
Così l’uomo, immobilizzato sulla copertura, veniva sedato sul posto da un medico del 118, al fine di procedere al suo recupero in piena sicurezza, considerata l’assenza di passaggi o di scale collegate alla copertura dove si era svolta l’azione.
Nella lunghissima trattativa, sul posto si accalcava una folta schiera di curiosi, che veniva tenuta a debita distanza dal tetto interessato, attraverso la predisposizione di un cordone di sicurezza, operato da altri carabinieri e dai vigili del fuoco intervenuti, nel caso il soggetto fosse disgraziatamente precipitato.
L’uomo, accompagnato in ospedale privo di sensi a causa della massiccia sedazione, è stato avviato a trattamento sanitario obbligatorio.