Slitta probabilmente a dopo Ferragosto il funerale di Alika Ogorchukwu, l’ambulante 39enne ucciso in corso Umberto I a Civitanova, lo scorso 29 luglio.
Il rinvio della cerimonia è legato all’arrivo dei familiari della vittima dalla Nigeria: sarebbero quattro i fratelli che vorrebbero essere presenti in Italia, per l’ultimo saluto al venditore ambulante. Oggi incontro a San Severino per programmare i funerali.
Per l’omicidio, è in carcere il 32enne salernitano Filippo Ferlazzo. Malato psichiatrico e per questo invalido al cento per cento, beneficiario di una pensione mensile di 600 euro gestita da sua madre, l’architetto Ursula Loprete, sua amministratrice di sostegno nominata dal tribunale di Salerno, Ferlazzo avrebbe aggredito l’ambulante che aveva chiesto l’elemosina a lui e alla sua compagna; di fronte al rifiuto di lei, il nigeriano l’avrebbe presa per un braccio, e questo gesto avrebbe scatenato la reazione del campano, difeso dall’avvocato Roberta Bizzarri.