ANCONA – “La notizia dei maltrattamenti su persone di una casa di riposo nel fermano lasciano davvero sgomenti”. – è questo il primo commento dell’assessore alla Sanità Saltamartini, anche se non è ancora chiaro se si tratti di una struttura a gestione pubblica o privata.
“Tali fatti – continua l’assessore regionale- se hanno portato la polizia giudiziaria e la magistratura ad adottare misure cautelari nei confronti di presunti autori di maltrattamenti nei riguardi di persone affidate alla cura in strutture residenziali, sottolineano il preoccupante aumento di questi casi.
In generale tali strutture sono autorizzate ed accreditate con il servizio sanitario regionale.
Questa condizione del “sostegno pubblico” dovrebbe conferire una maggiore garanzia alle prestazioni eseguite, non il contrario.
In proposito e fermo restando il principio di non colpevolezza fino alla sentenza definitiva dell’autore di una fatto-reato, qualora le persone che sono state colpite dalle misure precautelari odierne verranno rinviate a giudizio, la Regione Marche si “costituirà parte civile”.