PESCARA – Blitz dei Carabinieri dei Nas nei parchi acquatici e nelle piscine destinate all’uso ricreativo. L’intensificazione dei controlli è stata pianificata al fine di verificare il rispetto dei livelli qualitativi e di sicurezza dei servizi offerti, anche in relazione al prevedibile aumento di accessi degli utenti connesso con il notevole flusso vacanziero e con le condizioni climatiche caratterizzate da intense temperature. Le attività, condotte su tutto il territorio nazionale, hanno interessato tra luglio e agosto l’ispezione di 288 strutture, rilevandone 83 irregolari, che hanno portato alla contestazione di 108 sanzioni penali e amministrative per oltre 40 mila euro. I Nas di Pescara hanno sanzionato i titolari di tre parchi acquatici, dislocati nelle provincie di Chieti e L’Aquila, dove sono state accertate l’assenza dei registri dei controlli biologici dell’acqua e la carente manutenzione dei locali adibiti a infermeria e spogliatoi che sono risultati sporchi e contenenti materiali estranei rispetto alla destinazione d’uso. Sono state, inoltre, rilevate carenze igienico-sanitarie e gestionali nei punti di ristoro con sequestro di 20 chili di alimenti sprovvisti di tracciabilità.