PESCARA – Controlli a tappeto, sul territorio di Pescara, da parte del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Pescara.
Arrestato un cittadino di origine albanese, già colpito da un ordine di carcerazione con il quale dovrà espiare un anno e mesi 6 di reclusione per reati commessi a Bologna. In manette anche una cittadina russa, domiciliata nell’aquilano, in esecuzione alla misura cautelare in carcere per numerose violazioni del divieto di dimora a Pescara.
Nel quartiere Rancitelli è stato sottoposto a controllo il conducente di un motociclo e successivamente è stato denunciato per porto di armi e oggetti atti ad offendere, poiché trovato in possesso di un manganello telescopico e di un coltello a serramanico, entrambi sottoposti a sequestro.
Durante la serata di ieri, il personale della Sezione Radiomobile ha arrestato un uomo residente a Milano, il quale a bordo della propria auto, sul Lungomare Matteotti, si è scontrato con il conducente di una biciletta. Alla richiesta di sottoporsi agli esami per rilevare l’assunzione di alcool l’uomo ha reagito in modo violento, aggredendo i militari sia verbalmente che fisicamente, tanto che a fatica è stato immobilizzato e condotto a bordo del mezzo di servizio. Uno dei militari intervenuti ha riportato lesioni al ginocchio e alla caviglia. L’uomo, che dovrà rispondere di resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale, a causa dello stato di agitazione, su disposizione del Pubblico Ministero di Turno presso la Procura di Pescara, è stato portato al carcere di Sulmona in attesa di celebrazione dell’udienza di convalida con rito direttissimo.