Un fotografo professionista di 40 anni è finito ai domiciliari con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di giovani aspiranti modelle, anche minorenni. Le indagini erano partite a giugno dopo la denuncia-querela sporta da una ragazza che lamentava di essere stata oggetto di “attenzioni particolari” da parte del fotografo durante la realizzazione di un photobook per pubblicizzare della biancheria intima. A seguito del racconto, il personale della sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile di L’Aquila, coordinata dalla Procura del Tribunale, ha iniziato una delicata attività di indagine che ha portato a scoprire che l’uomo, durante i servizi fotografici, avrebbe palpeggiato le parti intime delle modelle. I servizi fotografici venivano svolti in diverse località di L’Aquila e su tutto il territorio nazionale. Attraverso la testimonianza di altre giovani modelle gli inquirenti sono riusciti a ricostruire il modus operandi. Secondo le accuse, il quarantenne avrebbe compiuto atti di violenza sessuale arrivando anche a diffondere sui social network, senza il loro consenso, foto che ritraevano le ragazze in topless.