Alcune settimane fa, lo stabilimento la Rosa Blu di Martinsicuro, gestista dall’Anfass, venne vandalizzato da ignoti. Lo chalet fu imbrattato con bombolette spray e alcune sedie insudiciate con le feci. Grazie alla denuncia presentata ai carabinieri della stazione di Martinsicuro, alle immagini delle telecamere ed anche da alcune tracce lasciate su facebook dalla presunta responsabile, i militari hanno raccolto elementi utili per chiedere al pubblico ministero l’applicazione della misura del divieto di avvicinamento alle persone offese. Il sostituto procuratore della Repubblica di Teramo, Greta Alosisi, ha chiesto ed ottenuto dal gip Marco Procaccini la misura cautelare del divieto di avvicinamento e di comunicazione alle persone offese nei confronti di una 24enne della zona. La donna non potrà in alcun modo avere contatti con la struttura e le persone offese.