PORTO SAN GIORGIO – Due giorni per riaccendere un tema cruciale nel territorio, quello dei giovani che rappresentano il nostro futuro e una priorità urgente su cui occorre non abbassare mai la guardi. Secondo il parere dei prestigiosi tecnici che hanno preso parte al tavolo dei lavori, per l’educazione dei giovani, scuola e famiglia rappresentano le realtà da cui è necessario ripartire. Ecco in breve quanto emerge dai due appuntamenti, tenutisi a Porto San Giorgio ed a San Benedetto, sul tema “I disagi giovanili. Politici e tecnici a confronto: nel fermano e nell’ascolano si fa il punto con Forza Italia” organizzati dal Dipartimento Politiche Sociali Forza Italia Marche, coordinato da Alessandra Di Emidio.
Si è trattato dei primi due eventi, che rientrano in una serie di appuntamenti, che si svolgeranno in tutta la regione. Al centro del dibattito i problemi dei ragazzi: dal bullismo al cyberbullismo e ai rischi del web, dalla dispersione scolastica alla microcriminalità. Appuntamenti utili per sensibilizzare ai problemi più urgenti del territorio nell’ambito delle politiche sociali, ma anche per produrre soluzioni concrete. Ad aprire i lavori, i saluti istituzionali in diretta streaming del sen. Francesco Battistoni, coordinatore Forza Italia Marche e dell’on. Catia Polidori, membro Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo e Coordinatrice nazionale Azzurro Donna. Di fronte a una platea di politici comunali e regionali, il dibattito è stato animato da un gruppo selezionato di esperti, che si confrontati su dati, statistiche, progetti e iniziative. Fra gli interventi tecnici in programma quello di Pierfrancesco Castiglioni, Dirigente scolastico, che ha presentato dati aggiornati in fatto di dispersione scolastica, argomento che è stato poi approfondito anche dal Dott. Riccardo Sollini, Direttore generale Comunità di Capodarco, attraverso la presentazione dell’interessante esperienza “The Tube, dall’utopia alla pratica”: “l’adolescenza non è certo una malattia – ha spiegato il direttore Sollini – ma il periodo più bello della vita di ognuno di noi e i ragazzi, che rappresentano il nostro futuro, hanno bisogno di attenzioni e della relazione, che occorre recuperare all’interno di una società adultocentrica”.
E ancora: Il bullismo, il fenomeno e le strategie d’intervento ha costituito l’argomento affrontato da Silvia Serroni, pedagogista, Nicola Principi, dell’“Associazione 7 Febbraio” ha presentato l’intervento dal titolo Cyberbullismo e i rischi della rete, Laura Carlomé, psicologa scolastica e psicoterapeuta portato all’attenzione dei presenti il problema della dipendenza e abuso da social, mettendo in evidenza il ruolo cruciale rappresentato dalla famiglia e della scuola nel momento della crescita dei ragazzi. A San Benedetto anche il contributo di altri due relatori: Nicola Farinelli, Presidente “Associazione Centro Famiglia” che ha parlato del ruolo del consultorio di ispirazione cristiana oggi e infine Roberto Rotili, giornalista Corriere Adriatico, intervenuto sul tema della microminalità.
“Pensare al sociale partendo dai giovani – ha dichiarato Alessandra Di Emidio, Responsabile Dipartimento Politiche Sociali FI Marche – vuol dire innanzitutto porsi in un atteggiamento di ascolto e osservazione del territorio, di fronte a un tema cruciale per la comunità. I giovani rappresentano il nostro futuro per questo occorre fermarci a riflettere per trovare delle soluzioni concrete a loro sostegno. Risiede anche in questo l’importanza dell’appuntamento che abbiamo organizzato: i tecnici e gli esperti di settore coinvolti in una collaborazione sinergica con la politica in vista di soluzioni concrete per i disagi giovanile”.
L’evento verrà riproposto, il 30 agosto, alla Sala Consiliare del Comune di Pesaro.