I carabinieri hanno rintracciato l’uomo che, sabato pomeriggio, ha aggredito e ferito, con un collo di bottiglia, l’autista di autobus in Piazza Garibaldi, a Teramo. Si tratta di un 57enne di Nereto, identificato grazie alle testimonianze e alle immagini delle telecamere di sorveglianza.
L’uomo, che risulta senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, era a casa di amici. Qui si era rifugiato dopo aver lasciato Teramo subito dopo l’aggressione. L’autista ha una ferita al fianco. Un taglio che minacciava di peggiorare ma che pare, ora, essere sotto controllo. Se tutto andrà bene sarà dimesso, oggi, con una prognosi di 30 giorni. Il neretese è stato denunciato per lesioni (aggravate dal fatto che il ferito in quel momento era un pubblico ufficiale) e porto abusivo di arma da taglio. Il 57 enne, secondo la ricostruzione dei carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile, è salito sul bus a Colleatterrato sotto effetto di alcool e ha, da subito, cominciato a dar fastidio agli altri passeggeri.
Uno di questi avrebbe reagito, dando vita ad un alterco, proseguito verbalmente lungo il tragitto. Alla fermata di Piazza Garibaldi, l’autista ha chiesto al molestatore di scendere dall’autobus. In quel mentre il neretese e l’altro passeggero hanno preso ad azzuffarsi e il conducente del mezzo è intervenuto per sedare la rissa. A quel punto il 57enne ha reagito contro l’autista, colpendolo con il coltello a quanto pare al fianco sinistro, e non al petto come sembrava inizialmente.
L’aggressore è scappato poi verso la stazione, salendo sul bus extraurbano. Sull’episodio hanno inviato una nota Filt Cgil e Fit Cisl, parlando di «ennesima aggressione» su «i mezzi pubblici diventati una sorta di zona franca, dove il conducente è da solo a fronteggiare situazioni pericolose per sé e per i viaggiatori».