ANCONA – La Direzione Aziendale degli ospedali riuniti di Ancona ha incontrato la Rsu ed i Segretari Regionali delle organizzazioni sindacali in vista della manifestazione sulle criticità organizzative, garanzia delle ferie estive e mancanza di stabilizzazione del personale precario (anche assemblea del personale) che si terrà domani mattina nei pressi del vecchio ingresso dell’ospedale regionale.
Scopo dell’incontro è stato quello di fornire ulteriori elementi informativi sulle materie oggetto di manifestazione.
“L’incontro – si legge in una nota – si è svolto in un clima costruttivo e di assoluta collaborazione tra le parti che hanno chiarito i punti oggetto di trattazione aziendale; per quelli invece comuni alle altre Aziende Regionali (piano stabilizzazione precari, questione ferie estive e fondi contrattuali) ci si vedrà in data 7 settembre in sede regionale avendo quest’ultima immediatamente colto la sollecitazione di parte sindacale nella trattazione delle questioni sollevate.
La manifestazione avrà comunque luogo anche per condividere e sensibilizzare i lavoratori (da parte delle organizzazioni sindacali) delle tematiche affrontate e delle soluzioni proposte o discusse dalla direzione.
Il Direttore Generale Michele Caporossi, nel ringraziare i rappresentanti sindacali per la disponibilità mostrata anche nel rispondere ad una convocazione fatta con un solo giorno di anticipo, ha dichiarato che “il dialogo ed il confronto sono sempre la necessaria base per un sano e corretto svolgimento del sistema di relazioni sindacali a tutela e garanzia delle prerogative dei lavoratori e dei cittadini che affluiscono alla struttura sanitaria“.
Il direttore amministrativo Antonello Maraldo ha a sua volta dichiarato che “l’apparato sindacale degli Ospedali Riuniti si dimostra sempre pronto al confronto costruttivo ed è in grado, pur difendendo le prerogative dei lavoratori, di trovare, comprendere e condividere i percorsi giuridici di applicazione delle norme contrattuali nel rispetto di un sistema di relazioni sindacali tra i più complessi della Regione Marche”.