Spettanze economiche pregresse al personale. Dopo 10 anni di pretese, il Tar Marche dà ragione agli Ospedali Riuniti di Ancona

ANCONA – È stata pubblicata una importante sentenza del Tar Marche che riconosce la bontà dell’operato dell’amministrazione dell’Azienda Ospedali Riuniti Ancona in ordine al riconoscimento di spettanze economiche pregresse al personale del comparto.


Una questione che riguarda oltre 10 anni di pretese (2004/2014) ed oltre 1500 persone anche se a fare istanza all’Ispettorato territoriale del lavoro sono stati poco più di un centinaio.
La vicenda trae origine da un’istanza del sindacato Nursind che presenta, in data 21 ottobre 2020, unitamente ai singoli lavoratori, un’istanza per accertamento ispettivo della direzione del lavoro a carico dell’Azienda Ospedaliera, per il pagamento, in favore di diversi dipendenti, del credito orario maturato in ragione di prestazioni orarie eccedenti l’orario di lavoro svolto sino alla data del 31 dicembre 2014 (oltre sei anni prima).

A seguito da tale istanza l’Ispettorato territoriale del lavoro di Ancona, accogliendo la richiesta del sindacato e dei lavoratori, imponeva all’azienda (con disposizione) di provvedere al pagamento anzidetto (di sensibile valore economico) o di presentare un piano di adeguamento gestionale di recupero o di produrre un accordo collettivo aziendale.

L’azienda, non essendo state le ore contestate preventivamente autorizzate da nessuno che ne avesse la facoltà (risultando visibili solo a cartellino) e ritenendo emendabile la decisione dell’ Itl, impugnava davanti al Tar Marche il provvedimento dell’Ispettorato territoriale del lavoro.
Con la sentenza, il Tribunale Amministrativo sancisce ora la legittimità dell’azione amministrativa dell’Azienda che reputa come il rispetto del contratto e delle norme siano il riferimento costante per riconoscere ai lavoratori ciò che è giusto e doveroso riconoscere tanto che, sin dal 2015 le ore svolte in eccedenza sono regolate da istituti giuridici come la banca delle ore o lo straordinario autorizzato.