“Saluto con affetto i fedeli di Rieti e di Amatrice”, ha detto Papa Francesco a conclusione dell’udienza generale in Sala Nervi. “La vostra presenza – ha proseguito – evoca alla mia mente il terremoto del 24 agosto di sei anni fa che ha colpito Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto”.
“Nel ricordare nella preghiera i morti, rinnovo sentita vicinanza ai familiari – ha aggiunto il Pontefice -. Auspico che prosegua l’aiuto delle istituzioni e delle persone di buona volontà, affinché la vita possa rinascere in questi territori”.