Hanno trascorso tutta la notte fuori dalle proprie celle, i detenuti del carcere di Marino del Tronto, una trentina, che da ieri mattina hanno messo in atto una protesta pacifica.
Da tempo i reclusi della sezione alta sicurezza del penitenziario di Ascoli, chiedono di poter incontrare il comandante della polizia penitenziaria per chiedere alcune per discutere su alcuni aspetti che attengono lo svolgimento di alcune attività all’interno del carcere, la socializzazione e altre richieste che dovrebbero essere valutate dallo stesso comandante e dal direttore del carcere.
Una richiesta avanza già da alcuni mesi ma rimasta senza risposta tanto da scatenare la protesta. Un primo accenno lo si era avuto subito dopo Ferragosto ma in quel caso lo stato di agitazione era stato subito placato dopo che l’ispettore di polizia penitenziaria che era in servizio in quel momento e che era intervenuto, aveva informato i carcerati che in quel momento il comandante fosse in ferie e che al suo ritorno lo avrebbe messo al corrente di quanto accaduto e sulla necessità di dover convocare i detenuti per il confronto.
I detenuti avrebbero quindi aspettato alcuni giorni fino a ieri quando, non essendo ancora stati ricevuti, hanno messo in atto la protesta pacifica rifiutandosi di rientrare nelle celle.