SAN BENEDETTO – Dai furti negli chalet della Riviera a quelli d’auto. I due fratelli, arrestati pochi giorni fa dai carabinieri di Porto d’Ascoli, sono finiti di nuovo in manette per essere stati sorpresi a bordo di una vettura risultata rubata venerdì a San Benedetto del Tronto.
Il mezzo, una Fiat Panda, era sparito proprio mentre i due, dopo la convalida, erano stati rimessi in libertà con obbligo di firma. Si tratta di un 32enne e di un 23enne, nati oltreoceano ma domiciliati da diversi anni nella città rivierasca.
Sabato i militari, a seguito della perquisizione, hanno rinvenuto importanti tracce che hanno portato a desumere che fossero stati proprio i due gli autori del furto, avvenuto tra l’altro a poca distanza dalla loro abitazione.
Ora entrambi sono ai domiciliari, dopo che oggi il giudice ha convalidato la misura pre-cautelare. L’auto e la refurtiva sono state restituite ai legittimi proprietari.