CHIETI – Lo scorso 18 gennaio ha colpito la moglie con due coltellate. Ora il 57enne di Torrevecchia Teatina (Chieti), Roberto Salute, è stato condannato a dieci anni di reclusione e al pagamento di una provvisionale di 50mila euro.
L’uomo, dopo la violenza, si era costituito ai carabinieri, mentre la donna era finita nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Chieti.
Salute, accusato di tentato omicidio con l’aggravante di aver agito per futili motivi di gelosia, è stato processato dal Gup del Tribunale di Chieti, Andrea Di Berardino, con il rito abbreviato. La richiesta del rito alternativo da parte del difensore, l’avvocato Stefano Sassano, era stata subordinata a una perizia d’ufficio che ha accertato la capacità di intendere e volere al momento del fatto. Il pm Giuseppe Falasca aveva chiesto 10 anni.
La sentenza ha escluso l’aggravante dei futili motivi e non sono state concesse le attenuanti generiche.
Mentre era in attesa della sentenza, fuori dall’aula, l’uomo ha avuto un malore, presumibilmente una crisi di ansia, e si è accasciato a terra. Sul posto è intervenuto un equipaggio del 118 che gli ha prestato le prime cure e lo ha portato al Pronto Soccorso. All’udienza era presente anche la moglie che, assistita dall’avvocato Laila Tammaro, si è costituita parte civile. Salute si trova agli arresti domiciliari con il permesso di lavorare. Il suo difensore ha presentato ricorso in Appello.