Ascoli – Inaugurata la sede elettorale di Castelli, presente Lollobrigida

“Se i cittadini reputano Guido Castelli un buon assessore (regionale alla Ricostruzione, ndr) non devono votarlo, anche se non ce lo auguriamo”.

Con questa battuta il capogruppo alla Camera di FdI Francesco Lollobrigida ha risposto,ad Ascoli Piceno, alla domanda su cosa succederà alla ricostruzione delle zone colpite dal terremoto del 2016 in caso di vittoria del centrodestra nelle elezioni del 25 settembre.

“Fino al 31 dicembre prossimo il commissario è Giovanni Legnini e, dovessimo vincere, non so se il nuovo governo deciderà altrimenti. Sicuramente – ha aggiunto – la duplicazione attuale della struttura crea delle criticità che vengono oltremodo ad emergere anche nella scelta delle persone. Noi ci siano fortemente impegnati per la ricostruzione, ma i nostri emendamenti volti a semplificare e rendere omogene l’attività hanno trovato l’ostilità ideologica di alcune forze politiche in particolare. Vuoi il M5s per ragioni di incompetenza politica sulle pratiche semplici e non capacità di comprendere la filiera istituzionale fino in fondo. – ha attaccato – Dall’altra parte il Partito Democratico ha dimostrato i suoi limiti perché spesso legge le ricostruzioni più come occasioni di radicamento e di clientela, invece che per raggiungere l’obiettivo centrale”. “Giorgia Meloni non ha scelto L’Aquila per sbaglio, ma perché da cinque anni i cittadini hanno fatto stravincere il sindaco Biondi, – ha concluso Lollobrigida – il simbolo di come noi intendiamo fare le cose: non ricostruire palazzi, ma ricostruire un’anima dei luoghi nei quali viviamo. La parola d’ordine e primo obiettivo per Fratelli d’Italia è semplificare ed evitare che ci siano 20 enti ma nessuno che ti dà la soluzione per arrivare presto all’obiettivo”.