Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP e FIALS prendono positivamente atto della proroga al 31 dicembre prossimo dei contratti di lavoro a tempo determinato per il personale sanitario dell’Area vasta 5 a seguito dell’accordo raggiunto al termine dell’incontro tenutosi giovedì scorso con l’Assessore Regionale Guido Castelli, il Direttore del Dipartimento Salute Armando Gozzini, la Direttrice Generale ASUR Nadia Storti, il Direttore Amministrativo ASUR Pierluigi Gigliucci, il Direttore dell’Area Vasta 5 Massimo Esposito ed altri Dirigenti e Funzionari della Regione Marche.
Ma i rappresentanti delle tre sigle, nonostante l’avvio delle procedure di stabilizzazione dei dipendenti, ritengono inaccettabile la definizione complessiva della dotazione organica quantificata, al 31/12/2022, in 146 unità in meno rispetto al 2021. Per tale ragione, chiedono alla Regione Marche, a seguito della riforma del servizio sanitario ora in fase discussione e che prevede la costituzione delle nuove Aziende Sanitarie provinciali munite di personalità giuridica, un’assegnazione più equa dei budget al fine di riequilibrare la qualità del servizio sanitario piceno a quello degli altri territori. L’incremento della dotazione organica con la copertura dei posti vacanti con personale assunto a tempo determinato e la relativa implementazione dei fondi, non solo appaiono ineludibili per eliminare l’attuale inaccettabile disparità di trattamento, ma soprattutto per poter assicurare, anche ai cittadini di questo territorio, un adeguato servizio sanitario pubblico indubbiamente al momento inadeguato.
Qualora il percorso virtuoso intrapreso, finalizzato al riallineamento delle risorse dei territori, dovesse subire dei rallentamenti o ancor peggio delle interruzioni, Cgil, Cisl e Fials annunciano che intraprenderanno dure e plateali iniziative di protesta.