L’Aquila, cade ultraleggero: morti pilota e passeggero

Vigili del fuoco al lavoro dopo che un aereo utraleggero è precipitato nella zona di Fossa, vicino all'aeroporto di Preturo per cause sconosciute e i due occupanti sono morti, L'Aquila, 11 settembre 2022. ANSA/ CLAUDIO LATTANZIO

I soccorritori l’hanno trovato accartocciato al muro in cemento armato di una delle strutture del depuratore nel territorio comunale di Fossa. È un mistero quanto sia accaduto ieri alle porte di L’Aquila dove un aereo ultraleggero, più precisamente un Df 2000 è precipitato nella zona di Fossa, a non più di trecento metri dall’aeroporto di Preturo. Sono state alcune persone che assistevano a una partita di calcio in un vicino campetto a lanciare l’allarme. L’impatto non ha dato scampo ai due occupanti. Le vittime entrambe aquilane, sono Corrado Mancinelli, 70 anni, gioielliere molto conosciuto, e Maria Rita Vietri, 64 anni, ex dipendente del supermercato Conad all’interno del centro commerciale L’Aquilone.
Proprio domenica scorsa sull’aviosuperficie in località Vicenne si era tenuto un open day al quale aveva partecipato lo stesso Mancinelli. Ieri pomeriggio il 70enne si trovava alla guida dell’ultraleggero precipitato. Con lui Maria Rita Vietri, sul sedile del co-pilota. Anche la donna aveva una passione per il volo e frequentava l’Aeroclub.
Secondo una prima ricostruzione, i due stavano tornando all’aviosuperficie di Poggio Picenze, realizzata su un’area di proprietà dell’azienda di costruzioni Edimo e gestita dall’Areoclub dell’Aquila. Erano stati in Val di Chiana, in provincia di Arezzo, e nel pomeriggio avevano fatto una sosta a Castiglione del Lago, in Umbria.
Il passaggio a Castiglione del Lago è stato testimoniato da un video postato alle 13.24 su Facebook dalla donna. «Ecco per dire», scriveva Mary Trilly, alias Maria Rita Vietri, inquadrando il piccolo scalo aereo umbro in una splendida domenica di sole.
Sulle cause della tragedia sono al vaglio diverse ipotesi: dal malore del pilota al guasto meccanico. A fare chiarezza saranno le inchieste della Procura di L’Aquila.Titolare del fascicolo è il pubblico ministero Stefano Gallo. L’ultraleggero è stato sequestrato, così come l’area. L’ultraleggero non ha una scatola nera. Il pubblico ministero nominerà un consulente per compiere i dovuti accertamenti tecnici sui rottami recuperati dai vigili del fuoco. Sulle salme dovrebbe essere eseguita l’autopsia. Una delle ipotesi è che Mancinelli, pilota esperto a detta di quanti lo conoscevano, possa aver avuto un malore. Anche se non è da escludere un guasto meccanico del Df 2000. Un’altra inchiesta sarà aperta dall’Enac