ROMA – Il governo farà tutto il necessario per far fronte al disastro che ha colpito le Marche. “Ho parlato con Acquaroli. Ringrazio la protezione civile e le autorità locali e i sindaci delle zone colpite che sono i protagonisti in prima persona della presenza dello Stato. Ringrazio anche tutti i soccorritori”, ha detto il premier Mario Draghi che intorno alle 18 è atteso nei luoghi colpiti dall’alluvione.
“Il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza con lo stanziamento di 5 milioni per i primi aiuti”, ha assicurato il Presidente del Consiglio. La tregua di queste ore, che sta consentendo di spalare il fango per riaprire alcune vie di comunicazione, potrebbe non essere sufficiente.
E’ prevista infatti per domani una nuova ondata di maltempo.
Il bilancio di vittime e dispersi è fermo a nove vittime. Due di queste sono in corso di identificazione e potrebbero essere ricomprese nel numero dei dispersi, che sono allo stato quattro, dei quali due minorenni. E su coloro che hanno perso la vita cominciano ad emergere le prime tragiche storie. Tre delle quattro vittime di Pianello di Ostra, Andrea Tisba e il padre Giuseppe e un altro uomo, sarebbero morte per mettere in salvo le auto che si trovavano nei garage. E’ quanto dicono due ragazzi mentre stanno ripulendo un’abitazione del paese colpito dall’alluvione. I tre sono morti tutti nello stesso palazzo. “Lì sotto – aggiungono – sono stati sorpresi da acqua e fango”.