Tre delle quattro vittime di Pianello di Ostra, Andrea Tisba e il padre Giuseppe e un altro uomo sarebbero morte per mettere in salvo le auto che si trovavano nei garage. È quanto dicono due ragazzi mentre stanno ripulendo un’abitazione del paese colpito dall’alluvione.
I tre sono morti tutti nello stesso palazzo. “Li sotto – aggiungono – sono stati sorpresi da acqua e fango”. La quarta vittima, invece, sarebbe morta perché non ha voluto abbondare casa.
“Mio zio – racconta il nipote cinquantenne – è morto forse perché ha sottovalutato il pericolo: non ha voluto lasciare la propria casa ed è rimasto intrappolato”.
Gli abitanti di Pianello, una minuscola frazione che sorge a circa 300 metri dal fiume Misa, definiscono il nubifragio che ha colpito ieri sera la zona “un inferno: è bastata mezzora per cancellare tutto”.